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Arriva la timida RIN a (STRA)volgere Catherine: Full Body

Una bella donna non invecchia mai, la stessa cosa può dirsi di Catherine: Full Body.
Ad 8 anni dalla prima uscita, la Atlus rilancia un’edizione ancora più stimolante del suo puzzle game erotico per eccellenza per PS4.

Disponibile da domani sul mercato italiano, Catherine: Full Body è stato uno dei pochi giochi a rimanere impresso nella memoria di chi, dal colossale lancio pubblicitario del 2011, ha condiviso con il povero Vincent i rompicapi della vita reale e virtuale.

A differenza di altri comuni puzzle game, la software house nipponica è riuscita ad interpretare più generi per immergere il giocatore in un’avventura diurna e notturna in grado di mescolare visual novel, erotismo, esplorazione, platforming con il chiaro fine di mettere a nudo la nostra emotività. 

Il “quadrangolo” amoroso di Vincent 

Vincent Brooks ha 31 anni e vive una routine che ci richiama non solo il passaggio da una rampante adolescenza alle responsabilità dell’età adulta, che tutti abbiamo dovuto attraversare, ma soprattutto quei dubbi esistenziali che ci permettono subito di provare empatia.

Katherine McBride, invece, è la fidanzata in carriera di Vincent che lavora in un’azienda di moda.
Quando, dopo 5 anni di relazione, si fa strada l’argomento del matrimonio, Vincent è incapace di impegnarsi seriamente nella svolta del rapporto di coppia.

Catherine, la biondina attraente che una sera baccaglia Vicent allo Stray Heart, il suo bar abituale, dà il nome al gioco e un nuovo avvio alla storia quando, dopo qualche bicchiere di troppo, i due si risvegliano a letto insieme. 

Fino a qui, niente di nuovo, la storia la conosciamo.
Il colpo di scena è l’arrivo della timida RIN.
Vincent la incontra in circostanze turbolente mentre sta fuggendo da uno sconosciuto, ma presto tutto torna alla normalità…anche se RIN non ricorda nulla, ma proprio nulla, se non il suo nome.

Le novità della versione 2019 

Come cambierà l’intreccio narrativo con l’arrivo di RIN?
Il triangolo amoroso si fa quadrato e anche le sfide, per Vincent, aumenteranno di difficoltà!
Nella nuova versione del gioco, raddoppia il numero degli stage rispetto a quella originale: saranno più di cinquecento.
Una nuova versione quindi più intrecciata, cervellotica, ma anche più coinvolgente.Per chi fosse morto troppe volte nell’edizione precedente, arriva anche la “modalità soft”: un nuovo livello di difficoltà che non prevede il game over e che protegge i giocatori che vogliono prenderla più alla leggera. 

Catherine: Full Body è l’edizione completa, aggiornata, riveduta e corretta di un grande capolavoro della scorsa generazione. Non si tratta di una remastered, ma di una versione straripante di contenuti aggiuntivi, pensata non solo per chi vuole recuperare la proposta di Atlus, ma pure per chi l’ha sviscerata a dovere al tempo della sua uscita.
Anche a costo di sacrificare un pizzico di coerenza narrativa il team fa di tutto per stuzzicare la curiosità dei fan di lungo corso, e possiamo dire che l’obiettivo sia centrato in pieno: se anche non dovesse piacervi l’idea di corteggiare la timida Rin, sappiate che le novità apportate agli stage sono sufficienti per renderne la risoluzione più intricata e stimolante.
Le tecniche già rodate andranno spesso e volentieri messe da parte, per studiare in maniera molto più attenta il posizionamento dei blocchi e la disposizione degli oggetti.
Che siate appassionati del racconto oppure dell’atipico gameplay di Caherine, insomma, Full Body ha qualcosa per voi. Imbastendo un rilancio “nostalgico” così curato e interessante, Atlus si conferma ancora una volta una software house davvero speciale.

Citazione di Everyeye